Istanbul e i suoi siti UNESCO
Tratto da: easyviaggio.com
La città di Istanbul possiede 4 aree storiche dichiarate patrimonio dell’UNESCO.
Per primo troviamo il Parco Archeologico il quale include la Moschea Blu (Costruita tra il 1609 e il 1616, è soprannominata Moschea Blu per le 20.000 piastrelle di ceramica blu che la compongono), il Palazzo Topkapi (antica residenza dei Sultani, oggi trasformato in un museo), l’ippodromo di Costantino (oggi ne rimangono pochi resti tra cui l’Obelisco di Teodosio e la Colonna Serpentina) e chiese storiche che risalgono al VI secolo d.C.
In seguito vi è poi il Quartiere Zeyrek, dove troviamo la chiesa del Cristo Pantocratore (o moschea Zeyrek), oggi divenuta moschea, realizzata in architettura bizantina.
Segue poi il Quartiere Süleymaniye, che include la moschea di Solimano (nota semplicemente come Suleymaniye, è una moschea imperiale ottomana) e di Sehzade (moschea ottomana, nota anche come moschea del principe) e l’acquedotto di Valente, (di epoca tardo romana, fu il principale sistema di fornitura di acqua).
Infine troviamo tra i siti UNESCO i resti dei Bastioni di Istanbul (innalzati durante il regno di Teodosio II, l’imperatore bizantino).
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