Nel 1983 nasce la Giada Viaggi con sede a Canelli (AT).
Un nome, Giada, una storia e un significato, impegnativo legato fin dall’antichità, all’amore e alla virtù per il fondatore Alberto Spagnoli.

Contatti:

+39 0172 - 636364
VIA ROMA, 14 - 12045 FOSSANO (CN)
info@giadaviaggi.it

Orario apertura:

  • Lunedì – Venerdì: 9.00 – 13.00/ 15.00 – 19.30
  • Sabato: 9.00 – 13.00
  • Sabato pomeriggio: su appuntamento
Viaggi alla scoperta dei cibi

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Viaggi alla scoperta dei cibi

Eat out

Che cosa ha a che fare il viaggio con la ristorazione? Che cosa ci spinge a scegliere un locale piuttosto di un altro e magari a tornarci una seconda o terza volta? Oggi il settore sta vivendo un momento decisamente rivoluzionario. Soddisfare il palato non è più sufficiente , la percezione del gusto si fonde e confonde con l’arte, la musica, l’architettura in una molteplicità che arricchisce e stordisce tutti i sensi.

L’atto del consumare cibo e bevande in un locale si trasforma in esperienza da vivere, assorbire, annusare e respirare oltre che gustare e condividere. Ecco che una serata fuori puó trasformarsi in un viaggio sensoriale da ricordare… perché se vera é l’affermazione biblica che “non di solo pane vive l’uomo”..il seguito è sicuramente che si nutre anche delle atmosfere, delle luci e degli odori che preannunciano i sapori.

Ecco a seguire alcuni spazi ibridi che ben si prestano a far viaggiare i sensi..

KARRIERE DI COPENHAGEN disco-bar e ristorante, qui l’artista OLAFUR ELIASSON ha progettato enormi lampade prismatiche a forma di occhio che di giorno catturano la luce esterna per trasformarsi in lampadine di notte. Queste luci creano un’atmosfera surreale e convivono con il nido meditativo color porpora della lounge firmato dal visionario Ernesto Neto e le dissacranti statuette iconiche di Maurizio Cattelan, uno degli artisti italiani piú quotati.

Da provare anche l’originale idea dei DUS ARCHITECTEN con base ad Amsterdan, Nei loro MUGS DINNER la cena puó svolgersi anche su un tavolo che, attraversando una finestra del pianterreno, unisce il marciapiede al salotto, l’interno e l’esterno cercando di far dialogare la dimensione pubblica della strada con quella privata delle case.

Tra i cosiddetti temporary restaurants, spazi provvisori che restano aperti solo pochi giorni, menzioniamo il BAR ALCOHOLIC ARCHITECTURE ideato dai due cuochi londinesi Bompas & Parr. Il locale é diventato famoso per un esperimento curioso: la nebulizzazione dei cocktails nell’aria respirata dai clienti, una inalazione di circa 30 minuti corrisponde al classico drink.